Sfondellamento solaio: cos'è e come intervenire

All’ordine del giorno nella cronaca nazionale, lo sfondellamento dei solai consiste nel distacco improvviso delle parti inferiori delle pignatte del solaio. Sempre accompagnato dalla presenza di armature ossidate, che riducono sensibilmente la capacità portante dei solai fino a mettere in discussione la stabilità dell’opera, lo sfondellamento costituisce un reale pericolo per l’incolumità delle persone e la sicurezza degli edifici.

È infatti l’atto conclusivo di un processo di degrado che spesso si dilunga per ampi periodi di tempo. La prevenzione con sistemi di intervento testati e garantiti è un’attività fondamentale per annullare il rischio e mettere in sicurezza gli edifici, ma è altrettanto importante intervenire tempestivamente per arginare i danni una volta che lo sfondellamento si verifica.

Pertanto, non solo per motivazioni estetiche ma anche e soprattutto per questioni strutturali e di messa in sicurezza, in presenza di sfondellamento è necessario intervenire subito per ripristinare la struttura del solaio e ristabilirne le capacità statiche.

Cos’è lo sfondellamento del solaio e da cosa è causato

Lo sfondellamento è un fenomeno tipico dei solai in laterocemento, nel quale le lesioni non sono così gravi da compromettere l’integrità strutturale del solaio, ma sono comunque molto pericolose per le persone e in grado di causare danni ingenti. Nello specifico, i danni possono estendersi all’intonaco o addirittura alle pignatte del solaio.

Lo sfondellamento dei solai in laterizio non colpisce solo edifici datati e degradati, ma può verificarsi anche in fabbricati di recente costruzione: uno dei casi più frequenti è quello di un appartamento all'interno di un condominio, qualsiasi sia il piano. Lo sfondellamento può essere dovuto a diverse cause, tra le più comuni:

  • Eccessiva deformabilità dei solai;
  • Infiltrazioni di acqua;
  • Scarsa qualità di realizzazione dei solai;
  • Tensioni, compressioni e dilatazioni che sollecitano il solaio col passare del tempo e con l’invecchiamento della struttura.

Segnali di cedimento del solaio

Lo sfondellamento è un fenomeno che può avvenire senza alcun preavviso visibile ad occhio nudo, ma nella maggior parte dei casi è possibile prevederlo esaminando alcuni segnali di sfondellamento, come estese patine biologiche, aloni e macchie di umidità, la presenza di crepe nel solaio (soprattutto le lesioni parallele ai travetti) o piccoli crolli localizzati all'intradosso del solaio.

Questi segnali non vanno assolutamente trascurati e richiedono l'adozione di provvedimenti urgenti come la delimitazione e il puntellamento della zona pericolosa. Altri segnali comuni sono:

  • Macchie di umidità e muffe: segnali evidenti di infiltrazioni che hanno raggiunto e stanno danneggiando le pignatte;
  • Fessurazioni: anche a livello di intonaco, sintomi di movimenti e cambiamenti dell’assetto originale dell’intradosso;
  • Avvallamenti e bombature: si manifestano a uno stadio già avanzato e segnalano porzioni in fase di distacco;
  • Distacchi localizzati: campanello d’allarme che segnala la possibilità di distacchi in tutte le aree della struttura con analoghe caratteristiche costruttive.

Ripristino di un solaio sfondellato

In genere l'intervento immediato, eseguito allo scopo di ottenere una stabilità temporanea, è il puntellamento del solaio, in vista di un successivo processo di messa in sicurezza più adeguato. Perché tale processo possa aver luogo, è necessaria una valutazione da parte di tecnici specializzati nel settore, che svolgano opportune indagini anche sugli altri solai dell'immobile, così da individuare tutte le aree a rischio.

La qualità e la quantità degli interventi antisfondellamento dipendono dalla gravità delle lesioni. Generalmente, il ripristino di un solaio sfondellato prevede tre fasi: la prima consiste nel risanare la parte portante del solaio, ossia i travetti portanti; la seconda serve a prevenire ulteriori rotture delle pignatte e ripristinare l’estetica e le qualità acustiche e termiche; la terza e ultima consiste nell’applicazione di una rete antisfondellamento per la prevenzione di ulteriori danni. Analizziamo le fasi nel dettaglio.

  1. Risanamento dei travetti: per ripristinare i travetti portanti si agisce con l’eventuale spicconatura del calcestruzzo ammalorato, la pulizia delle superfici, il trattamento o l’eventuale sostituzione delle armature ossidate e la riprofilatura dei travetti con adatti cementi;
  2. Ripristino delle pignatte: successivamente si procede a eliminare i vuoti prodotti dallo sfondellamento delle pignatte, per esempio mediante l’impiego di materie plastiche tipo EPS o polistirolo. Le pignatte rappresentano l’elemento di alleggerimento, pertanto, a fini statici, non è necessario riempire i vuoti lasciati dalla loro rottura: si tratta di un intervento per motivi principalmente estetici;
  3. Applicazione rete antisfondellamento: si applica una rete antisfondellamento all’intradosso del solaio, efficacemente ancorata al solaio stesso. La rete utilizzata generalmente è in fibra di vetro e viene messa in opera con adatta malta antiritiro. A operazioni concluse, l’intradosso del solaio risulta totalmente risanato. Se le altezze lo permettono, dopo aver inserito un presidio antisfondellamento si può anche realizzare una controsoffittatura per coprire l’intradosso del solaio.

Reti in fibra di vetro antisfondellamento per la sicurezza dei solai

Gavazzi, realtà industriale di primo piano nel settore tessile tecnico italiano ed internazionale, fornisce soluzioni per il rinforzo e consolidamento strutturale. Le reti in fibra di vetro antisfondellamento Gavazzi sono il prodotto ottimale per essere utilizzate come armatura in tutti gli interventi di messa in sicurezza del solaio.

Il vetro AR, a differenza delle altre tipologie di vetro, non teme l’aggressione degli agenti alcalini, grazie all’alto contenuto di ossido di zirconio che gli conferisce alta durabilità e resistenza in ambiente alcalino oltre a un’elevata efficienza del composito, a un’eccellente mantenimento delle performance e a una significativa riduzione di spessore e peso rispetto ai sistemi tradizionali. Il loro utilizzo comporta diversi vantaggi:

  • Elevata efficienza del composito: speciali trattamenti di impregnazione ne aumentano le prestazioni meccaniche;
  • Mantenimento delle performance: le prestazioni meccaniche delle reti rimangono pressoché inalterate nel tempo;
  • Riduzione di spessore e peso: i sistemi rinforzati con reti in fibra di vetro AR permettono di costituire dei compositi leggeri e di basso spessore.

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